Come organizzare i libri con Anobii e il metodo Konmari

Non so come la prenderebbe Marie Kondo, ma sto applicando il suo metodo del riordino al contrario: invece di iniziare con i vestiti e continuare con i libri e i documenti, sono partita dai documenti, ho proseguito con i libri e adesso sono nella fase di purificazione del guardaroba. Da uscirne pazzi, ma la soddisfazione e il senso di serenità che dà una casa organizzata non ha prezzo.

L’organizzazione dei libri della mia biblioteca comunque, non è stata drammatica come immaginavo: sarà che qui ho poco più di un centinaio di libri e qualche decina sui lettori di eBook, il grosso è in Sicilia e l’ho già organizzato un paio di anni fa. E poi, sebbene Marie Kondo consigli di disfarsi dei libri che non ti emozionano più e di quelli che non hai mai letto (perché tanto, secondo lei, il momento di leggerli non arriverà mai), io vengo da una famiglia di lettori e dagli insegnamenti di maestri e professori che mi hanno contagiato l’amore per la letteratura: io proprio non riesco a buttare i libri.

Però, grazie al metodo Konmari, sono riuscita a liberarmi di un paio di annate di riviste di moda e di qualche chilo di fotocopie. In questo modo ho liberato un’intero scaffale della mia piccola libreria Billy di IKEA e a mettere in ordine gli scaffali per tematica:

  1. i libri e le guide di viaggio più i saggi di antropologia culturale,
  2. i romanzi,
  3. la manualistica relativa alla moda e alla fotografia,
  4. enciclopedie e storiografia,
  5. libri di scrittura e content strategy,
  6. libri di lingue e arte.

Perché quest’ordine? Bè, mi sono fatta ispirare dalla forma e dalla resistenza degli scaffali e visto che la libreria è vicino alla mia scrivania, ho deciso di tenere i libri di consultazione relativi a lingua e scrittura negli scaffali in basso, in modo da poterli trovare semplicemente allungando un braccio. Il massimo dell’ottimizzazione (o della pigrizia, fai tu)!

Quello che non mi aspettavo alla fine dell’operazione di riordino, era di ritrovarmi con ben 4 doppioni! Cose che succedono ad avere una memoria labile come la mia, decine di libri non ancora letti e a non aver mai compiuto una salvifica operazione di catalogazione. Quindi, almeno nel mio caso, il riordino con il metodo Konmari non basta: bisogna tenere un catalogo digitale, per evitare di comprare i libri due volte (o più).

Esistono molti programmi e servizi di catalogazione digitale, ma per catalogare i libri ho scelto di riutilizzare Anobii, la community di appassionati di libri che avevo usato un paio di anni fa, quando durante le vacanze di Natale avevo organizzato l’immensa libreria della mia gioventù siciliana. Sebbene abbia scelto Anobii per una questione di continuità e per non dover esportare in un altro programma i 500 libri che avevo già acquisito, probabilmente rifarei la stessa scelta anche se dovessi ripartire da zero. Ecco perché in 5 ragioni.

1. Inserire un libro su Anobii è rapidissimo

Puoi effettuare una ricerca manuale sul sito web di Anobii e aggiungere il libro alla tua libreria cliccando su Add/Shelf.

Anobii: come aggiungere un libro alla tua libreria

Oppure puoi acquisire il titolo tramite il codice a barre sulla quarta di copertina del libro, tramite la funzione Scan delle app per iPhone e Android: tap su Scan barcode, inquadra il codice a barre e aspetta che si avvii la ricerca automatica.

Anobii per Android: acquisire un libro tramite codice a barre

 

Se Anobii trova il libro (e li trova quasi tutti, italiani e stranieri, ho avuto qualche problema solo con piccole case editrici locali), titolo, autore e copertina appariranno nella lista dei risultati della sezione Scan (non ho ancora ben afferrato il criterio di ordinamento) e ti basterà un tap e un tocco del pulsante Aggiungi alla libreria per inserirlo nella tua collezione di Anobii.

Anobii per Android: come aggiungere un libro alla libreria

La seconda modalità è più affascinante, magari se sei in libreria e vuoi aggiungere un titolo appena acquistato oppure se vuoi annotarlo nella tua Wishlist di Anobii (in questo caso invece che Shelf seleziona Wishlist), ma io trovo la prima assai più rapida per l’organizzazione della biblioteca casalinga: usando il sito web dal computer, in un’oretta ho aggiunto più di 100 titoli alla libreria.

2. Usa le etichette di Anobii per ricordare dove hai messo i libri

Come dicevo, ho libri sparsi tra la Spagna e la Sicilia ed eBook acquistati su lettori diversi per Kindle e iPad. Anobii ti permette di creare delle etichette personalizzate e aggiungerle rapidamente ai tuoi libri dal sito web: puoi usare le etichette come preferisci, io le trovo comodissime per ricordarmi dove si trovano i libri.

Ho creato 4 tag per adesso: BCN (per contrassegnare i libri che ho qui a casa a Barcellona), Kindle, iBooks (app per iPad) e ADE (app per iPad). Tutti i libri senza tag si trovano a casa a Catania. Così quando cerco un libro posso sapere sempre dove si trova, senza inutili scervellamenti.

Per creare una nuova etichetta su Anobii, ti basta andare alla sezione Per etichetta in La mia libreria e cliccare su Modifica.

Anobii: come creare etichette personalizzate

Clicca su Crea nuova, digita il nome e poi conferma cliccando su Crea: l’etichetta apparirà nella lista sottostante con accanto il numero di libri a cui è stata assegnata (zero).

Anobii: crea una nuova etichetta

Per assegnare l’etichetta ai tuoi libri, fai clic sul nome dell’etichetta e nella lista a destra seleziona tutti i titoli a cui vuoi che sia aggiunto quel tag. Quando hai finito clicca su Salva modifiche.

Anobii: come assegnare le etichette ai libri

3. Grazie alle app, hai sempre a portata di mano il catalogo della tua biblioteca

Così non rischi di comprare doppioni come me! Basta che ci sia una connessione Internet e puoi dare un’occhiata alla lista dei tuoi libri in Libreria (ordinati per ordine alfabetico) e ai libri che vuoi acquistare in Lista desideri.

Anobii per Android: la libreria e la lista dei desideri

L’app di Anobii è migliorata molto, ma non è ancora perfetta (per lo meno quella per Android): è un po’ lenta e mancano l’ampia scelta di filtri e opzioni di ricerca che trovi sul sito web. Ma comunque funziona abbastanza bene: puoi aggiungere libri manualmente attraverso la funzione Cerca (per titolo, autore o codice ISBN) o automaticamente tramite la funzione Scan, sfruttando la fotocamera del tuo smartphone, come abbiamo visto al primo paragrafo.

Per adesso è disponibile per iPhone e Android, purtroppo non ancora per Windows Phone, ma confido che arrivi presto. Infatti, negli ultimi mesi Anobii, acquisita da Mondadori e da febbraio in fase di rilancio, è migliorata molto e entro la fine dell’anno pare che tutto il sito web verrà rivoluzionato graficamente. Con tutti gli smartphone Lumia in Italia, sono sicura che un’app per Windows Phone è già nei piani.

4. La tua libreria e la tua lista dei desideri sono pubbliche

Quindi chiunque voglia regalarti un libro, può consultarla, scoprire le tue preferenze letterarie e sapere se per caso possiedi già quel titolo.

Puoi curiosare nella mia, per esempio. 😉

Anobii: la tua libreria è pubblica

Non solo. Anobii ti mette a disposizione degli strumenti smart che ne amplificano le potenzialità: se hai un blog puoi aggiungere un badge con il link alla tua libreria e altri utenti di Anobii con gusti simili ai tuoi possono abbonarsi ai feed della tua libreria e ricevere una notifica ogni volta che aggiungi un titolo alla libreria, così da scoprire nuovi libri interessanti. Quest’ultima funzione è molto utile se a usare Anobii è la biblioteca di una scuola o di un piccolo club di lettura, per esempio: tutti i membri possono iscriversi al feed e sapere quando arrivano novità.

Non hai voglia di far sapere a tutti cosa stai leggendo? Tranquilla, puoi sempre modificare le tue preferenze e far sì che tutti i libri che aggiungi siano visibili solo a te: basta cliccare su Preferenze, in Gestione libri vai a Aggiungi le preferenze sul libro e in Privacy scegli Nascondilo agli altri utenti:

Anobii: fai in modo che tutti i libri che aggiungi siano privati

Oppure puoi nascondere i libri già inseriti in libreria singolarmente o in blocco: clicca su Modifica multipla sotto la lista dove appare il titolo da nascondere e imposta la privacy dei libri che vuoi in Privato:

Anobii: come modificare più libri insieme

5. Puoi scoprire utenti con gusti simili ai tuoi

Comunque, anche se questo non ha nulla a che vedere con il riordino e il metodo Konmari, il bello di Anobii è l’aspetto social, non per niente più che un sistema di catalogazione è conosciuto come community di appassionati lettori. Puoi scrivere recensioni e dare voti ai libri, curiosare nella libreria dei tuoi amici di Facebook, seguire personaggi dei cui gusti letterari ti fidi ciecamente (io per esempio seguo l’esperta di scrittura del Mestiere di Scrivere, Luisa Carrada) e anche scoprire perfetti sconosciuti che hanno gusti simili ai tuoi. In fondo molte delle migliori amicizie, e qualche grande amore, nascono proprio così.

Se hai voglia di leggere il libro sul metodo del riordino di Marie Kondo, lo trovi su Amazon.

E se invece stai pensando di comprare un Kindle e hai bisogno di qualcuno che ti convinca… ci penso io. 😉